LUOGO
Il Cloitre ouvert
222 rue du faubourg Saint-Honoré, Paris
Tra tradizione e modernità, il couvent des dominicains è un luogo raro e senza età.
Eventi eco-sostenabili.
CAPACITA : 150 persone
SUPERFICIE : 500 m²
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Al couvent des Dominicains de l’Annonciation, il Cloître ouvert è un luogo privilegiato e raro dell’incontro, concepito come uno spazio di respirazione, una fermata offerta alle imprese e visitatori nella vita urbana.
Abbina l’arredamento antico e moderno insieme nel rispetto del cloître iniziale con il suo giardino quadrato, la sua chiesa adiacente et un ambulatorio distribuando le sale.
Le sue linee affinate, molto contemporanee, ne fanno uno spazio ideale per accogliere manifestazioni professionali ed a volte culturali, che animano questo luogo di eccezione
Da una superficie di 500 m2, il Cloître ouvert puo’ accogliere per delle riunioni da 5 a 150 persone. Combina tre spazi autonomi ; con una galleria deambulatoria con vista sul giardino che permette di accedere ad una sala di conferenza, due sale di riunioni comunicanti ed ad uno spazio, chiamato Foyer, il quale ha la capacità di accogliere dei cocktails o delle sedute di lavoro.
La sala di conferenza Albert Le Grand, combinata agli spazi di restaurazione del Foyer, costituiscono un duo ideale per coniugare tempo di lavoro e di rilassamento. Il Foyer viene dotato da un bar che puo’ anche essere sistemato in sala di riunione per dei piccoli gruppi.
Le sale sono dotate da un materiale tecnico e mobilio modulabile : wifi sicuro, videoproeittore, video-conferenza, ritrasmissioni streaming, sonorizzazione, paperboards, ecc, (altro materiale tecnico su richiesta).
Menzionato nell’ edificio del couvent des Dominicains del XIXimo secolo e ripensato nel 2008 dagli architetti Jean-Marie Duthilleul e Benoit Ferré, il Cloître ouvert si armoniza elegantemente con l’edificio antico, di gusto Art Déco.
Il cloître è stato creato dai volumi interni come un luogo aperto e luminoso : le grandi altezze sotto il soffitto dell’atrium e grandi parete di vetro sul giardino contribuiscono a questa chiarore e conferono al luogo un ambiente rassicurante.
Il contrasto tra sobrietà controllata dell’architettura e la natura quasi disorganizzata del giardino all’inglese ispirano serenità e contemplazione.
